4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ
Sunelweb
Guida rapida
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z
Home
Storia
Storia antica
Storia greca
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Atene
Sparta
Tebe
Argo
Corinto
Magna Grecia
Macedonia
Tirannidi
Glossario
Storia romana
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Re di Roma
Consoli
Imperatori
Glossario
Storia ebraica
Biografie
Cronologia
Governanti
Giudici di Israele
Re di Israele fino a Salomone
Regno di Israele o di Samaria
Regno di IGiuda
Glossario
Storia della Mesopotamia
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia persiana
Biografie
Cronologia
Achemenidi
Glossario
Storia bizantina
Biografie
Cronologia
Imperatori di Bisanzio
Glossario
Storia egiziana
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia siriana
Biografie
Cronologia
Dinastia dei Seleucidi
Governatori romani
Glossario
Storia italiana
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia europea
Storia francese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia spagnola
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia inglese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia tedesca e austriaca
Biografie
Cronologia
Sacro Romano Impero
Glossario
Storia altri Paesi Europei
Belgio
Danimarca
Polonia
Portogallo
Ungheria
Storia della Chiesa
Biografie
Cronologia
Papi e Antipapi
Glossario
Pagine tematiche
Cronologia generale
Governanti
Famiglie
Città
Guerre
Popolazioni
Letteratura
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
Letteratura spagnola
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Premi letterari
Mitologia
Dei, eroi ed altri personaggi
Le leggende di Tebe
Letteratura e mitologia
Teatro
Indice per autore
Indice per titolo
Cinema
Ricerca
Cronologia
Ricerca
Glossario
Joseph Sheridan Le Fanu
Schalken il pittore
L'anziano pittore olandese Gerard Douw era il tutore della nipote Rose Veldrkaust che amava riamata l'apprendista Godfrey Schalken all'insaputa dello zio.
Un giorno si presentà alla bottega di Douw il misterioso Mynheer Valderhausen, un attempato gentiluomo che disse di aver incontrato Rose in una chiesa di Rotterdam e chiese la sua mano offrendo un'ingente somma in lingotti d'oro.
Nonostante le proprie perplessità e l'istintiva avversione che provava per lo strano pretendente dai modi imperiosi e dall'aspetto orribile, Douw finì per acconsetire alle nozze, certo di assicurare alla nipote un agiatissimo avvenire. Le usanze dell'epoca, del resto, gli conferivano la possibilità di scegliere senza neanche consultare l'interessata.
Il povero Schalken dovette assistere impotente al matrimonio della sua amata e dopo la cerimonia gli sposi partirono e di loro non si ebbero più notizie, ogni ricerca risultò vana.
Una sera, molto tempo dopo, Margaret entrò improvvisamente nella sala dove Douw cenava con il suo apprendista: era terrorizzata ed affamata. Divorò immediatamente quanto le fu offerto e pregò di non essere lasciata sola, quasi delirando e dicendo frasi incomprensibili chiedeva insistentemente la presenza di un sacerdote.
Fu accontentata in tutto ma quando in un momento di distrazione Douw la lasciò sola la porta della camera dove si trovava Rose si chiuse bruscamente. Douw e Schalen non riuscirono ad aprirla in alcun modo mentre sentivano provenire dalla camera le urla disperate della giovane. Quando finalmente la porta cedette la stanza era vuota. Di Valderhausen e della moglie non c'erano tracce e di loro nessuno seppe più nulla. Schalken ebbe un sogno o una visione: vide Rose avvolta in un manto bianco che la invitava a seguirla in un misterioso sotterraneo fino ad una cripta, quella della chiesa di Rotterdam in cui giaceva la salma di Valderhausen morto molto tempo prima.
Schalken, divenuto un famoso pittore, immortalò la visione in un dipinto ad olio che il narratore dice di aver recentemente ereditato.