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Bram Stoker
Il segreto dell'oro che cresce
I Delandres erano una famiglia antica di origine non nobile ma la loro fortuna, fatta con le guerre, era tramontata in tempo di pace. All'epoca del racconto rimanevano in vita soltanto Wykham Delandre e la sorella Margaret.
La storia dei Brents era simile ma erano aristocratici, nel corso delle generazioni si contavano imprese coraggiose e romantici amori ma infine avevano dissipato il patrimonio e rimaneva loro poco più che la residenza Brent's Rock.
L'ultimo dei Brent, Geoffrey, era simile a certi antichi nobili italiani coraggiosi e senza scrupoli, di bell'aspetto e dal carattere dominante. Non c'era donna nei dintorni che non ne fosse affascinata. Finché Geoffrey Brent coltivò i suoi vizi a
Londra
,
Parigi
e
Vienna
la gente che abitava nella zona di Brent's Rock non se ne interessò ma quando egli portò a casa lo scandalo le cose cambiarono.
Dopo aver litigato con il fratello Margaret Delandre era partita maledicendolo ed era andata a vivere
more uxorio
con Geoffrey Brent. Furioso, Wykham giurò vendetta, cercò di parlare con la sorella e con Geoffrey ma fu sempre respinto.
Margaret e Geoffrey non avevano un temperamento pacifico e litigavano spesso ma in genere si riconciliavano. A volte si assentavano dal Rock, Wykham tentava di raggiungerli ma tornava sempre deluso.
Quando partirono per un viaggio nel Continente trascorsero mesi prima che si avessero loro notizie, e furono notizie tragiche: la loro carrozza era precipitata nel fiume nella valle di Zermatt. Geoffrey si era salvato perché la seguiva a cavallo, il guidatore era morto e non era stato possibile ritrovare il corpo di Margaret scomparso nei gorghi del fiume.
Wykham eresse una lapide in memoria della sorella e col passare del tempo la gente dimenticò. Geoffrey era quasi sempre assente e Wykham viveva chiuso nella sua casa sempre ubriaco.
Un giorno si seppe che Geoffrey aveva sposato una giovane lady italiana. A Brent's Rock furono intrapresi grandi lavori di restauro.
La bellezza e la semplicità dell'italiana piacquero alla gente che l'accolse allegramente, Geoffrey sembrava cambiato: tenero con la moglie e gentile con tutti spesso si prodigava in opere caritatevoli.
Intanto Wykham continuava a meditare la vendetta. Una notte, mentre era particolarmente ubriaco, gli apparse il fantasma della sorella. Era orribile e della bellezza di un tempo rimanevano soltanto i lunghi capelli d'oro, ora striati di grigio.
Margaret svelò che Geoffrey, che l'aveva segretamente sposata, era colpevole di aver fatto precipitare la sua carrozza nel fiume, per questo ella è tornata in cerca di vendetta. Ciò detto il fantasma uscì nella notte senza voler rivelare la propria destinazione allo sconvolto Wykham Delandre. Quella stessa notte Geoffrey Brent si vestì al buio dicendo alla moglie che non avendo sonno avrebbe completato un lavoro e quando tornò la sposa lo vide lavarsi via dalle mani qualcosa che sembrava calce.
Da allora Geoffry si mostrò sempre angosciato, non mangiava e non dormiva più come prima. Una vecchia sala della dimora sembrava affascinarlo: ci andava più volte al giorno ma diventava inquieto se altri vi entravano.
Liquidò il caposquadra dei restauratori rimandando il completamento dei lavori, quello si scusò perché uno dei suoi doveva aver rotto una lapide che si trovava nella sala che tanto attirava Geoffrey e garantì di rimborsare il danno. Proprio dalla fessura di quella pietra infranta qualche tempo dopo, con terrore, Geoffrey vide spuntare dei capelli biondi. Li bruciò immediatamente ma nelle settimane seguenti continuarono a ricrescere. Geoffrey non trovò un posto fuori dalla sua casa dove nascondere il cadavere della donna assassinata e continuò a temere che sua moglie, della quale era veramente innamorato, scoprisse il suo crimine.
I suoi timori erano fondati: Wykham parlò con la moglie di Geoffrey, le disse della morte della sorella accusando Brent e raccontò dell'apparizione del fantasma. La donna si recò nella sala per affrontare direttamente il marito e chiedergli spiegazioni ma vedendo anche lei i capelli spuntare dalla sepoltura fu colta dal terrore e si ammalò.
Prostrata dalla febbre la donna riposava, il medico aveva raccomandato a Geoffrey di evitarle altre emozioni, ma nel cuore della notte la moglie lo chiamò e pretese di essere accompagnata nella sala per vedere "l'oro che cresce".
La moglie di Geoffrey chiuse la porta a chiave e lo fece sedere accanto a se.
Al mattino furono trovati morti: il viso di lei era sereno come se dormisse, ma la vista di lui dava i brividi per l'espressione di inesprimibile orrore.
I suoi occhi aperti fissavano vitrei i piedi legati da due lunghe trecce d'oro striate di grigio che uscivano dalla lapide infranta.