Figlio di Guglielmo il Conquistatore, nacque in Normandia intorno al 1051.
Si ribellò senza successo al padre per impadronirsi del ducato di Normandia che ottenne solo nel 1087 dopo la morte di Guglielmo.
Tentò quindi di prendere il trono inglese ai danni del fratello Guglielmo il Rosso con l'aiuto di una parte della nobiltà ma nel 1090 Guglielmo invase la Normandia e sconfisse Roberto. Si giunse ad un accordo ma nel 1094 Guglielmo attaccò di nuovo e fu cacciato dal re di Francia Filippo I.
Nell'ottobre 1096 Roberto partì per la prima crociata durante la quale fu uno dei principali comandanti, partecipò all'assedio di Antiochia e ad altre gloriose imprese.
Nel 1100, tornando dalla Terra Santa, sostò in Puglia dove sposò Sibilla di Conversano.
Intanto moriva Guglielmo II e il fratello minore Enrico Beauclerc (Enrico I il Chierico) si impadroniva del trono di Inghilterra. Roberto sbarcò in Inghilterra nell'estate del 1101 con l'intento di togliere il trono ad Enrico ma l'impresa non riuscì e Roberto rinunciò alle sue pretese con il trattato di Alton.
L'ostilità fra i due fratelli tuttavia proseguì negli anni successivi e nel 1105 Enrico invase la Normandia conquistando la città di Caen. Nel 1106 Enrico sconfisse definitivamente Roberto nella battaglia di Tichenbray e lo fece prigioniero.
Detenuto nella Torre di Londra, poi nel castello di Devizes e infine in quello di Cardiff, Roberto morì in prigionia nel 1134.
Dal matrimonio con Sibilla erano nati due figli: Guglielmo Cliton che fu conte delle Fiandre dal 1127 e un altro maschio di cui ignoriamo il nome. Da altre donne ebbe una figlia e due maschi, Riccardo e Guglielmo.

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Vedi anche:

Ducato di Normandia

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