Figlia di Amalrico I re di Gerusalemme e di Maria Comnena, nacque nel 1172.
Trascorse gran parte dell'infanzia alla corte che la madre, rimasta vedova nel 1174 e risposatasi nel 1177, teneva a Nablus.
A soli undici anni sposò Umfredo IV di Toron per volontà del fratellastro Baldovino IV che intendeva così saldare un debito d'onore contrattoi quando il nonno dello sposo, Umfredo II, era morto per salvargli la vita in combattimento. Ma il matrimonio aveva anche uno scopo politico: Baldovino IV era infatti in contrasto con la casata degli Ibelin alla quale apparteneva il secondo marito di Maria Comnena, Baliano di Ibelin, e sapeva che questa unione avrebbe allontanato Isabella dalla madre, come infatti avvenne.
Baldovino IV morì nel 1185 dopo aver privato la sorella Sibilla dei diritti di successione per evitare che il marito di lei, Guido di Lusignano, notoriamente inetto, si impadronisse della corona. Aveva designato a succedergli il piccolo Baldovino V, figlio di Sibilla e del primo marito Guglielmo Lungaspada, ma Baldovino V morì dopo un anno scatenando la lotta per la successione fra Sibilla e Isabella.
Gri avversari di Sibilla ripresero il tema dell'illegittimità del matrimonio dei genitori per annullare i suoi diritti come erede di Amalrico, ma infine l'Alta Corte assegnò la corona a Sibilla a condizione che annullasse il suo matrimonio con Guido di Lusignano.
Nel 1186 Sibilla fu incoronata ma non rispettò le condizioni e confermò il matrimonio con Guido. Sarebbe stata l'occasione migliore per Isabella per far valere le proprie pretese ma il marito Umfredo non la sostenne, anzi rese omaggio a Guido e Sibilla.
Nel 1190 Sibilla e le sue figlie morirono per un'epidemia e Guido di Lusignano si trovò privo di titoli per detenere il trono mentre Isabella era l'unica possibile erede.
Maria Comnena e Baliano convinsero Isabella a rinunciare al suo matrimonio con Umfredo, ritenuto poco adatto al ruolo di re consorte, e con opportune manovre politiche ottennero l'annullamento dalla Chiesa.
Il 12 novembre 1190 Isabella sposò Corrado di Monferrato il quale acquisì così i diritti di re consorte ma la contesa per il trono continuò per molti mesi. Guido di Lusignano era sostenuto da Riccardo I di Inghilterra, mentre Isabella poteva contare sull'appoggio di Luigi VII di Francia, parente di Corrado.
Il titolo di Corrado venne confernato ufficialmente nel 1191 ma subito dopo il nuovo re venne assassinato lasciando Isabella in attesa della prima figlia Maria.
Pochi giorni dopo Isabella si sposò di nuovo con Enrico di Champagna, nipote di Riccardo di Inghilterra. Da questo matrimonio nacquero Alice e Filippa.
Enrico morì nel 1197 per un incidente.
Isabella ebbe un quarto marito, Amalrico II di Lusignano fratello di Guido, al quale diede due figlie, Sibilla e Melisenda, e un figlio di nome Amalrico.
Isabella morì a Gerusalemme il 5 aprile 1205. Le successe la figlia Maria del Monferrato.