In una vicenda narrata da Igino (Fab. 274) gli antichi Ateniesi non consentivano alle donne di praticare la medicina e le pazienti spesso morivano perché il pudore non permetteva loro di farsi visitare.
Una donna di nome Agnodice decise di imparare l'ostetricia e, travestita da uomo, divenne allieva del famoso medico Erofilo.
Quando una paziente mostrava vergogna, Agnodice rivelava di essere una donna e riusciva a curarla, ma altri medici invidiosi la trascinarono in tribunale accusandola di essere un corruttore o un seduttore.
Agnodice rivelò il travestimento ai giudici ma in questo modo fu ritenuta colpevole di aver violato le leggi. Grazie all'intervento in sua difesa di un gruppo di donne autorevoli Agnodice fu assolta e la legge cambiata.

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Riferimenti letteratura:

Igino - Fabulae

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