Comune del Veneto in provincia di Treviso, situato nella pianura veneta, nel bacino idrografico del Livenza.
Il territorio comunale, completamente pianeggiante, ha una superficie di 42,35 kmq e confina con i comuni di Chiarano, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Mansuè, Ormelle, Ponte di Piave.
La popolazione è di circa 20.000 abitanti.

Storia
Centro antichissimo dei Veneti, divenne nel primo secolo a.C. municipio romano (Opitergium), crescendo di importanza nella prima età imperiale fino a raggiungere i 50.000 abitanti.
Come tutto l'impero romano d'Occidente decadde nei secoli successivi a causa delle invasioni barbariche e nel 452 fu saccheggiata e distrutta da Attila insieme ad altri centri del Veneto. In seguito a questi avvenimenti e a successive minacce da parte dei Vandali, gran parte degli abitanti di Oderzo si trasferirono nella laguna contribuendo a popolare Venezia.
Dal decimo al dodicesimo secolo appartenne a feudatari come i da Camino e i della Scala, per passare sotto il dominio veneziano nel 1380 e rimanervi fino alla campagna napoleonica del 1797.
Nel 1815 divenne austriaca e passò all'Italia nel 1866.
Fu gravemente danneggiata durante la prima guerra mondiale e soffrì durante la seconda per i gravi scontri tra fascisti e resistenza partigiana.

Archeologia
- Foro romano
- Area delle ex carceri
- Area di via dei Mosaici
- Area di via Dalmazia

Chiese
- Duomo di San Giovanni Battista
- Chiesa di Santa Maria Maddalena
- Chiesa di San Giuseppe

Palazzi
- Palazzo Tomitano
- Palazzo Muletti di Porcia e Brugnera
- Palazzo Porcia e Brugnera

Altri edifici
- Torresin (Antica residenza del Podestà)
- Palazzo Foscolo
- Villa Wiel
- Villa Bartoluzzi

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Riferimenti letteratura:

Strabone - Geografia

Giuseppe Cappelletti - Storia della Repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine

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