Nel 433 a.C. gli aristocratici di Epidamno, in lotta con i democratici, si rivolsero a Corinto mentre gli avversari cercarono aiuti dai Corciresi che a loro coinvolsero Atene. Fallite le trattative furono schierate le rispettive flotte e si giunse alla battaglia delle isole Sibota.
La flotta corinzia contava centocinquanta navi comprese quelle degli alleati ed era comandata da Senoclide.
Miciade, Esimide e Euribato furono i comandanti delle centodieci navi corciresi e riuscirono a debellare l'ala destra dello schieramento nemico, i Corinzi vinsero comunque la battaglia procurando molte perdite al nemico e catturando i superstiti ma non riuscirono sbarcare a Corcira come avevano progettato.
Questi eventi sono considerati antefatti della guerra del Peloponneso che scoppierà due anni più tardi.

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Riferimenti letteratura:

Tucidide - La Guerra del Peloponneso

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