Giureconsulto romano del primo secolo d.C., ignoriamo il suo prenome. Fu successore di Licinio Proculo nella direzione della scuola di quest'ultimo.
Pur essendo di modesta origine riuscì con l'esercizio della professione ad ottenere la stima di Vespasiano e ad essere nominato Prefetto della Città.
Fu promotore del cosiddetto Senatoconsulto Pegasiano che regolò norme di diritto ereditario.
Apprezzato da Tito, riuscì a mantenere la sua posizione e la sua carica di prefetto anche negli anni difficili e pericolosi di Domiziano.
Non conosciamo le sue opere ma sappiamo che giuristi vissuti dopo di lui citavano spesso i suoi responsi.