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Getsemani



Un oliveto sul Monte degli Ulivi, ad est di Gerusalemme, era detto podere o orto di Getsemani (la parola significa "frantoio"). Gesù era solito andarvi a pregare (Luca 23:39) e vi andò dopo l'ultima cena seguito dagli Apostoli. Si appartò da loro e chiese a Dio di evitare il "calice" che lo attendeva, rimettendosi subito alla volontà del Padre: Padre, se vuoi allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà (Luca 22:42); Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà (Matteo 26:42).
Provenienza immagine: dalla rete
Andrea Mantegna, Orazione nell'orto degli ulivi
Pala di San Zeno, Tours, Musée des Beaux-arts

Nel brano di Luca un angelo appare per consolare Gesù il quale, in preda all'angoscia, sua e il suo sudore diventa come gocce di sangue (Luca 22:44). Per questo particolare, nella tradizione cattolica, si parla di agonia di Gesù al Getsemani.
Nel sito del Getsemani è stata costruita una chiesa cattolica, detta Chiesa di tutte le Nazioni all'interno della quale si trova la pietra su cui, secondo la tradizione, Gesù pregò prima di essere arrestato.


Riferimenti letteratura:
  • Vangelo secondo Luca
  • Vangelo secondo Matteo



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