Vissero nell'antica Grecia almeno due prostitute di nome Laide, gli scrittori antichi raccontano vari aneddoti in merito ma in genere non indicano a quale delle due si riferiscano, il fatto che entrambe abbiano vissuto a Corinto aumenta il rischio di confusione.
La prima in ordine cronologico dovrebbe essere della Laide nata a Hyccara, in Sicilia, che fu catturata dagli Ateniesi di Nicia e venduta come schiava a Corinto dove divenne l'etera più famosa e corteggiata.
La seconda nacque probabilmente diversi anni più tardi a Corinto e qui svolse la sua attività, anche lei con successo.
Aulo Gellio (I, 7) racconta che il famoso oratore Demostene si recò da Laide per godere dei suoi favori ma all'esosa richiesta di diecimila dracme si ritirò affermando che non avrebbe pagato tanto un pentimento.
Pausania (II, 2, §4) vide il sepolcro di una Laide a Corinto in un bosco di cipressi detto Craneo, sulla tomba era scolpita una leonessa che tratteneva un montone tra le zampe anteriori. Un altro sepolcro di Laide era in Tessaglia, si trattava probabilmente di Laide di Hyccara che aveva concluso la sua vita in Tessaglia dove aveva seguito un atleta di cui era innamorata.

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Riferimenti letteratura:

Aulo Gellio - Notti Attiche

Pausania - Descrizione della Grecia

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