Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, figlio di un artigiano, nacque a Firenze nel 1548.
Iniziò il suo apprendistato nella bottega di Michele figlio di Ridolfo del Ghirlandaio. Entrato nell'ambiente di Giorgio Vasari divenne un raffinato decoratore conosciuto per le grottesche che divennero la specialità del suo primo periodo.
Nel 1580 visitò Roma e in questa occasione conobbe e studiò approfonditamente le opere di Raffaello passando quindi a diversificare la sua produzione: non più soltanto decorazioni e grottesche ma anche grandi opere di carattere narrativo o storico.
Tornato a Firenze dipinse Scene della vita di San Domenico in sei lunette nel chiostro di Santa Maria Novella.
Alcuni anni più tardi affrescò le Storie di San Bruno nella cappella maggiore della Certosa di Firenze, considerate la sua opera più importante.
Fu autore di numerosi affreschi a Firenze e in Toscana, produzione molto numerosa grazie alla sua ben nota velocità di esecuzione.
Pare che nonostante il successo e le frequenti commissioni, conducesse un'esistenza semplice e disordinata dedicando volentieri del tempo alle compagnie d'osteria.
Morì a Firenze il 10 novembre 1612.