Nato a Genova nel 1340, Antoniotto Adorno fu doge di Genova per quattro volte.
Dal 1371 al 1374 fu vicario della città di Chiavari, nel 1373 prese parte alla conquista di Cipro. Partecipando alla rivolta che portò alle dimissioni del doge Domenico Fregoso, nel 1378 si proclamò doge della Repubblica ma subito dovette dimettersi in favore di Nicolò Guarco che lo fece bandire dalla città.
Nel 1383 Guarco fu deposto e Antoniotto Adorno rientrò a Genova ma non ebbe il dogato che andò a Federico da Pagana il quale, tuttavia, dopo un solo giorno fu costretto ad abdicare e fu sostituito da Leonardo Montaldo. Quest'ultimo morì di peste il 14 giugno 1384 e il giorno successivo Antoniotto Adorno fu eletto doge per la seconda volta.
Nel 1385 inviò dieci galee a liberare il papa Urbano VI assediato a Nocera da Carlo di Durazzo. Intervenne più volte in Tunisia contro il sultano ottenendo infine un trattato che tutelava i traffici commerciali di Genova. Si dimise spontaneamente nel 1390.
Il successore Giacomo Fregoso, uomo di cultura di indole e idee pacifiste, tentò di avviare Genova verso un periodo di tranquillità politica ma ebbe scarso successo e il 6 aprile 1391 Antoniotto Adorno venne richiamato ed eletto doge per la terza volta. Dopo circa un anno i suoi insuccessi in azioni militari contro Savona provocarono il malcontento della nobiltà e del popolo e una nuova sommossa costrinse Adorno alla fuga il 15 giugno 1392 mentre il dogato passava a Antonio Montaldo.
Dopo due anni, tramite alleanze più o meno segrete con il partito popolare riuscì a farsi nominare doge (3 settembre 1394).
In quel periodo Luigi duca d'Orleans, fratello del re di Francia Carlo VI, lavorava a un progetto di acquisizioni in Liguria. Il 17 novembre 1394 la città di Savona dichiarava la propria dedizione alla corona di Francia.
L'Adorno tentò di recuperare il controllo di Savona offrendo a Carlo VI la sovranità sulla stessa Genova a condizione che la signoria di Savona rimanesse ai Genovesi. Carlo VI accettò ma la dedizione fu firmata soltanto il 23 ottobre 1396 a causa della resistenza dei nobili genovesi.
Antoniotto Adorno depose il dogato il 27 novembre 1396 e contemporaneamente fu nominato governatore di Genova dal re di Francia ma il 18 marzo 1397 si dimise e si ritirò a Finale presso i marchesi del Carretto.
Morì a Finale il 15 giugno 1398.

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Vedi anche:

Dogi di Genova

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