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Bertran de Born



Bertran de Born, Bertram del Bornio nella Divina Commedia, originario del Limosino, nato intorno al 1140, fu signore di Altaforte (Hautefort) nella contea di Perigord.
Fu trovatore, Dante lo definì "poeta delle armi" e lo ricondò nel De Vulgari Eloquentia e nel Convivio.
Al servizio di Enrico II re d'Inhilterra, provocò discordia tra il re e suo figlio Enrico il Giovane incitando quest'ultimo a usurpare il trono. Per questo motivo è collocato da Dante nella nona bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i seminatori di discordia, e subisce una pena esemplare avendo il capo separato dal corpo, una divisione che secondo la legge del contrapasso, corrisponde alla separazione che Bertran ha provocato tra padre e figlio.
Nel 1196 Bertran si fece monaco ed entrò nell'abbazia di Dalon dove morì prima del 1215.


Riferimenti letteratura:
  • Divina Commedia - Inferno



  • Indice sezione