Retore e senatore romano, amico di Seneca il Vecchio, ne adottò il figlio Lucio Anneo Novato che prese il nome di Lucio Giunio Gallione Anneano come era tradizione.
Nel 31 d.C. alla caduta di Seiano, seguì una serie di processi e condanne contro chi era stato, o era sospettato di essere stato, suo amico e sostenitore. Fra gli indagati fu Gallione che subì la condanna all'esilio.

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Riferimenti letteratura:

Tacito - Annali

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