Caio Giulio Igino fu liberto di Augusto e suo bibliotecario. Di origine ispanica, fu amico di Ovidio e dello storico Claudio Licinio. Fu poligrafo ed antiquario, autore di opere di erudizione come un libro sulle città italiane, uno sulle famiglie troiane, uno sulle api e sull'agricoltura e di due opere biografiche: De proprietatibus deorum e De dis penatibus, citate da Macrobio.

Ci rimangono due opere: Astronomia poetica e Fabulae (Miti).

Opere:
Fabulae (Miti) - Sintesi disponibile
Una vasta opera di erudizione in cui vengono riassunti moltissimi miti greci e latini

Astronomia poetica (Sintesi non disponibile)