Personaggio dell'Odissea, padre di Antinoo. Compare nel XXIV canto quando vuole organizzare la vendetta della strage dei Proci operata da Ulisse. Gli si oppongono l'araldo Medante, graziato per volontà di Telemaco e l'indovino Aliterse. Tuttavia Eupite riesce ad organizzare un manipolo per dare la caccia ad Ulisse.
Eupite ed i suoi circondano la casa di Laerte, nella quale si trovano anche Ulisse e Telemaco, ma Atena infonde al vecchio Laerte un momento dell'antico vigore e questi, con un solo colpo di lancia, uccide Eupite; gli altri attaccanti fuggono terrorizzati dai fulmini di Giove.

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Riferimenti letteratura:

Odissea

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