Legislatore del
VII secolo a.C., presiedette a
Siracusa la commissione che creò il codice di leggi che prese il suo nome.
Secondo la tradizione si uccise per aver involontariamente violato una delle sue leggi.
Non è chiara la datazione del personaggio, lo stesso
Diodoro Siculo, principale fonte in merito, fornisce notizie contraddittorie; per alcuni si tratterebbe di una figura leggendaria.