Nato a Firenze nel 1493, Agnolo Firenzuola studiò legge a Siena laureandosi nel 1516. Fattosi monaco vallombrosano divenne procuratore del suo ordine a Roma. Nel 1526 rinunciò ai voti religiosi e da allora visse per anni in miseria.
Nel 1538 fu nominato abate della Badia di S. Salvatore presso Vaiano e si stabilì a Prato. Fondò l'Accademia dell'Addiaccio promuovendo gli studi e le riunioni di intellettuali, ma quando perse l'emolumento della Badia ricadde nella povertà. Morì a Prato nel 1543.
Tra le sue opere si ricorda la traduzione dal latino dell'Asino d'oro di Apuleio e quella dallo spagnolo del poema indiano Pancatranta che intitolò La prim veste dei discorsi degli animali. Scrisse inoltre Ragionamenti e Discorsi della bellezza delle donne.