Prospero Lambertini di Bologna, nato il 31 marzo 1675.
Studiò diritto canonico fin dall'adolescenza, fu canonico di San Pietro, consultore dell'Inquisizione, avvocato concistoriale, membro della Congregazione dei Riti, arcivescovo di Ancona, cardinale di Bologna¹.
Fu eletto papa il 17 agosto 1740 succedendo a Clemente XII.
Colto e dotato di grande buon senso, conspevole della ridotta influenza politica della Chiesa, cercò di consolidarne il potere spirituale.
Cedette alla Spagna vari domini ecclesiastici facendosi riconoscere il relativo valore, sia pure a prezzi molto contenuti, eliminandò così una situazione che creava spesso contrasti con la Chiesa. Accettò le riforme che sottoponevano alle imposte i beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Appoggiò gli interventi del governo portoghese contro le operazioni finanziarie dei Gesuiti di Lisbona.
Morì a Roma il 3 maggio 1758, fu suo successore Clemente XIII.

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Note:
1. Montanelli, Gervaso - L'Italia del Settecento, Cap. XIX