Nato a Riva del Garda nel 1484, studiò medicina e storia naturale a Bologna. Intraprese la carriera militare e prese parte alla battaglia di Ravenna del 1512 mostrando grande coraggio ed ottenendo le più alte onorificenze.
Nel 1525, dopo aver rinunciato alla vita militare a causa della gotta, si recò a Agen per divenire il medico personale del vescovo Antonio della Rovere.
Scrisse opere filosofiche e scientifiche. Fu in polemica con Erasmo da Rotterdam.
Morì a Agen nel 1558.

Opere
- Oratio pro Cicerone contra Erasmus, 1531
- Dialogue (sulle piante), 1556
- Exercitationes, 1557
- Commentari su Teofrasto e Aristotele pubblicati postumi.