Carlo Roberto o Caroberto d'Angiò, figlio di
Carlo Martello d'Angiò e di Clemenza figlia di Rodolfo d'Asburgo, nacque a
Napoli nel
1288.
Erede del trono di
Ungheria, fu incoronato nel
1301 alla morte del predecessore Andrea III, ma a causa dell'opposizione di
Venceslao II di Boemia, poi di Ottone III duca di
Baviera, riuscì a prendere effettivo possesso del trono solo nel
1309 e dovette fronteggiare altre ribellioni fino al
1312.
Governando per oltre trent'anni in modo assolutistico ma dimostrando grandi capacità politiche e diplomatiche, Carlo Roberto riuscì a riorganizzare il Paese tramite importanti riforme inaugurando un periodo di prosperità e di stabilità.
Svolse anche un'accorta politica estera alleandosi con la
Polonia e risolvendo molti contrasti fra gli stati dell'
Europa Centrale.
Carlo Roberto morì a Visegard il 16 luglio
1342.
Aveva avuto tre mogli: Maria, Beatrice ed Elisabetta di
Polonia.
Da quest'ultima, figlia del re Ladislao I di
Polonia, sposata nel
1320, nacquero cinque figli: Carlo, Ladislao,
Luigi I il Grande che fu suo successore sul trono d'
Ungheria,
Andrea che fu duca di
Calabria e sposò
Giovanna I regina di
Napoli, e Stefano.
Dante non parla mai direttamente di Carlo Roberto, ma nei
canti VIII e XIX del Paradiso inserisce alcune chiare allusioni a questo monarca rammaricandosi che non abbia potuto esercitare i suoi diritti ereditari al trono di
Sicilia.
Riferimenti letteratura:
Divina Commedia - Paradiso
Vedi anche:
Dinastie Angioine