Nativo della Pisidia, forse di stirpe araba. Fu logoteta (ministro delle finanze) sotto Irene Nell'802 prese parte a una congiura che detronizzò Irene e gli assegnò il trono imperiale di Bisanzio.
Affermò energicamente il potere imperiale sulla Chiesa. Combattè contro gli Arabi e contro Carlo Magno nell'Adriatico.
La sua severa politica fiscale fu, secondo alcuni storici, resa necessaria dai problemi finanziari che Niceforo ereditò da Irene la quale si era procurata buona popolarità concedendo sgravi e abolendo imposte.
Morì nell'811 combattendo contro i Bulgari. Suo successore fu il figlio Stauracio.
Riferimenti letteratura: