Ansfrit o Ansfrido. Intorno al 695 usurpò il potere nel ducato longobardo del Friuli approfittando di un'assenza del duca Rodoaldo.
Rodoaldo riparò a Pavia presso il re Cuniperto ma Ansfrit si ribellò anche al re e tentò di impadronirsi della corona. Catturato a Verona venne condotto davanti a Cuniperto che lo fece accecare e lo mandò in esilio. Il ducato fu affidato ad Ado, fratello di Rodoaldo, che lo tenne in qualità di reggente fino al 700 circa.
Come è stato osservato, il fatto che Rodoaldo non fu reintegrato fa pensare che non godesse pienamente della stima e della fiducia di Cuniperto.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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Vedi anche:

Ducato Longobardo del Friuli

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