Gian Lorenzo Bernini nacque a Napoli il 7 dicembre 1598, figlio dello scultore fiorentino Pietro Bernini.
Nel 1605 la famiglia si trasferì a Roma dove Gian Lorenzo iniziò la sua attività di scultore sotto la guida del padre la cui influenza manieristica è riconoscibile nelle opere giovanili.
Nelle opere successive creò il proprio stile contraddistinto da dettagli realistici, espressioni intense e studiate prospettive.
Poco abbiamo della sua opera pittorica che pure influenzò profondamente l'arte barocca.
Il cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, al quale il giovane artista fu presentato dal padre, commissionò a Gian Lorenzo alcune delle sue opere più note come il Ratto di Proserpina (1621-1622), il David (1624) e l'Apollo e Dafne (1625).
Nel 1629 il papa Urbano VIII affidò al Bernini la direzione dei lavori in San Pietro e negli anni seguenti l'artista realizzò il baldacchino dell'altare maggiore della Basilica e il sepolcro dello stesso Urbano VIII.
Fra il 1647 e il 1652 Bernini scolpì l'Estasi di Santa Teresa e nello stesso periodo, su commissione di Innocenzo X successore di Urbano VIII, reallizzò la Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona, considerata uno dei suoi capolavori.
Sotto il pontificato di Alessandro VII, Bernini lavorò soprattutto come urbanista: nel 1656 iniziò la sistemazione della piazza della Basilica di San Pietro progettando il colonnato a quattro ordini ai due lati della facciata di Carlo Maderno con l'intento di creare l'effetto visivo che rappresentasse, come affermò lo stesso Bernini, "le braccia aperte della Chiesa". In quel periodo lavorò anche a Piazza del Popolo e a Piazza della Minerva.
Nel 1665 si recò a Parigi su invito di Luigi XIV e realizzò disegni per il Louvre che pur non venendo mai utilizzati divennero famosissimi.
Negli ultimi anni di vita scolpì le dieci Statue di angeli con i simboli della Passione per il ponte di Castel Sant'Angelo su commissione di Clemente IX.
Colpito da una paralisi al braccio destro, ne morì all'età di ottantadue anni il 28 novembre 1680.

Opere di Gian Lorenzo Bernini

Capra Amaltea - (1615) - Galleria Borghese - Roma

Monumento funebre a Giovan Battista Santoni - (1613-1616) - Chiesa di Santa Prassede - Roma

San Lorenzo sulla graticola - (1617) - Galleria degli Uffizi - Firenze

Fauno deriso dai bambini - (1617) - Metropolitan Museum of Arts - New York

San Sebastiano - (1617) - Museo Tyssen Bornemisza - Parigi

Ratto di Proserpina (1621-1622) - Galleria Borghese - Roma

David (1624) - Galleria Borghese - Roma

Apollo e Dafne - (1622-1625) - Galleria Borghese - Roma

Fontana della Barcaccia - (1629 realizzata insieme al padre Pietro) - Piazza di Spagna - Roma

Direzione dei lavori di Palazzo Barberini: loggia vetrata, salone centrale, scala a pozzo quadrato (Bernini lavorò sul progetto originale di Carlo Maderno al quale subentrò nella direzione dei lavori nel 1629 in collaborazione con Francesco Borromini, ciò rende difficoltosa l'attribuzione di alcune parti del palazzo)

Baldacchino di San Pietro - (1624-1633) - Basilica di San Pietro - Città del Vaticano

Busto di Costanza Bonarelli - (1635) - Museo Nazionale del Bargello - Firenze

Fontana del Tritone - (1642-1643) - Piazza Barberini - Roma

Fontana delle api - (1644) - Piazza Barberini - Roma

Palazzo di Propaganda Fide, facciata su Piazza di Spagna - (1644) - Piazza di Spagna - Roma

San Longino - (1638) - Basilica di San Pietro - Città del Vaticano

Estasi di Santa Teresa - (1647-1652) - Santa Maria della Vittoria, Cappella Cornaro - Roma

Fontana dei Quattro Fiumi - (1648-1651) - Piazza Navona - Roma

Piazza e Colonnato di San Pietro - (1660) - Città del Vaticano

Busto di Luigi XIV - (1665) - Museo Nazionale di Versailles

Cattedra di San Pietro - (1657-1666) - Basilica di San Pietro - Città del Vaticano

Elefante dell'obelisco della Minerva - (1667) - Santa Maria Sopra Minerva - Roma