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Arcontato Ateniese



L'arconte era il magistrato supremo dello stato in Atene come in molte altre città della Grecia.
La carica dell'arconte ateniese fu istituita al termine del periodo monarchico, periodo difficilmente definibile in quanto le figure di alcuni re appartengono più alla mitologia che alla storia.
Pare che il passaggio fu graduale: il re fu sostituito da un arconte a vita (XI secolo a.C.), questi da nove arconti con carica decennale e, nel VII secolo a.C., si passò alla più duratura istituzione dell'arcontato annuale.
I nove magistrati erano:
- l'arconte eponimo, così detto perché dava il nome all'anno in cui veniva eletto;
- il polemarco, al quale in origine spettava il comando militare, poi gradualmente sostituito dagli strateghi;
- il basileus (o re) che si occupava degli aspetti religiosi;
- nove tesmoteti con funzioni generiche di legislatori.
Aristotele (Costituzione degli Ateniesi) colloca l'istituzione dell'arconte alla fine del periodo arcaico anteriore a Draconte e la considera successiva a quella del Polemarco.


Riferimenti letteratura:
  • Aristotele - La costituzione degli Ateniesi


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