Nato da famiglia di buona condizione sociale a
Costantinopoli intorno al
758 rimase orfano nella prima infanzia e fu educato dalla coste dell'imperatore
Costantino V.
Funzionario sotto
Costantino V e
Leone IV, dopo il
780 rinunciò alla moglie e ai suoi beni per farsi monaco e visse nel monastero da lui fondato fino all'
816 quando, sotto
Leone V, fu esiliato a
Samotracia perché anticonoclasta.
Morì in esilio nell'
818.
Santo per la Chiesa Cattolica e per la Chiesa Ortodossa.
Compose una
Cronaca dal
284 all'
813, proseguimento a Giorgio Sincello. L'opera venne tradotta in latino da Anastasio Bibliotecario.