Il cronista fiorentino Marchionne di Coppo Stefani, il cui vero nome era Baldassarre Bonaiuti, nacque nel 1336 da un'agiata famiglia della borghesia cittadina.
Dotato di abilità oratoria e di competenze finanziarie (probabilmente un retaggio familiare), intorno ai trent'anni si dedicò alla politica ed alla diplomazia, oltre che agli affari. Questi impegni lo portarono nel 1367 a Napoli dove compose una relazione sulla situazione di quel regno.
Ebbe sempre incarichi importanti dal Comune di Firenze. Dal 1376 lo troviamo impegnato come rappresentante di Firenze durante la guerra contro lo Stato Pontificio detta Guerra degli Otto Santi; in quel periodo fu membro del Consiglio degli Anziani di Bologna su richiesta degli stessi Bolognesi.
Nel 1381 fu ambasciatore presso l'imperatore Venceslao.
Nel 1382 fece parte della commissione che riordinò il governo fiorentino dopo la rivola dei Ciompi.
Negli ultimi anni lasciò la politica per dedicarsi all'attività letteraria e compose la sua Cronica Fiorentina sulla storia della città dai tempi più remoti fino al 1384, opera considerata molto attendibile dai critici moderni soprattutto per la parte riguardante gli eventi contemporanei o poco precedenti alla vita dell'autore.
Marchionne di Coppo Stefani morì nel 1385.