Pseudonimo di Pietro Falca, pittore.
Nacque a Venezia nel 1701, fu allievo di Antonio Balestra poi di Giuseppe Maria Crespi.
Fra le sue prime opere dipinse gli affreschi della Caduta dei Giganti nel Salone Segredo a Venezia, opera generalmente considerata medioche, poi grazia al Crespi cambiò completamente stile e soggetti dedicandosi a rappresentare scene di vita reale.
Iniziò questo periodo nel 1741 con Il concertino, La lezione di danza, Il sarto.
Il suo realismo colpì Carlo Goldoni che nel 1750 gli dedicò un sonetto.
Fra le sue opere realistiche si ricondano anche, come particolarmente riuscite, La lezione di geografia, La famiglia patrizia, Il rinoceronte, La famiglia Segredo, La confessione, L'elefante oltre ad una vasta collezione di disegni a carboncino.
Pietro Longhi morì a Venezia nel 1785.