Il complesso monastico di San Michele in Bosco a Bologna fu costruito dagli Olivetani che si stabilirono nel luogo nel 1364 occupando un preesistente edificio che risaliva al XII secolo.
Dopo una prima costruzione negli anni dal 1437 al 1455, la chiesa fu completamente riedificata fra il 1517 e il 1523 dall'architetto ferrarese Biagio Rossetti.
Nel 1797 gli Olivetani vennero soppressi e l'edificio fu riutilizzato in più modi fino a quando nel 1896 divenne sede dell'Istituto Ortopedico Rizzoli.
Nella facciata rinascimentale a due ordini campeggia il portale marmoreo realizzato da Baldassarre Peruzzi nel 1522.
L'interno è a navata unica con quatto cappelle ed è ornato da opere del XVI e XVII secolo.
Il campanile fu realizzato nel 1520 su base quattrocentesca.

Fra le opere d'arte custodite nella chiesa:

Domenico Maria Canuti
- Monaci Benedettini
- L'Arcangelo Michele che scaccia i demoni
- Immacolata
- Trionfo della Verità
- Sepoltura di Cristo

Alessandro Tiarini
- Santa Francesca Romana
- Transito di Carlo Borromeo

Girolamo da Carpi
- Affreschi della Sacrestia

Innocenzo da Imola
- Affreschi del Coro Notturno

Jacopo della Quercia
- Lastra tombale di Antonio da Budrio

Giovanni Maria Viani
- San Benedetto riceve doni dai cardinali

Alfonso Lombardi
- Monumento sepolcrale di Ramazzotto de' Ramazzotti