Nato a Viareggio il 1 novembre 1882, Lorenzo Viani trascorse l'infanzia in miseria da quando il padre perse il suo impigo al servizio di Don Carlos di Borbone.
Entrato a lavorare nella bottega di un barbiere dal 1893 conobbe personaggi famosi come Giacomo Puccini e Gabriele d'Annunzio e cominciò a farsi notare per i suoi disegni.
Crescendo Viani aderì all'anarchia e nei primi anni del Novecento frequentò l'Accademia delle Belle Arti di Lucca dove conobbe il pittore Moses Levy, poi la Scuola di Nudo dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove seguì le lezioni di Giovanni Fattori.
Stabilitosi a Torre del Lago entrò nella Compagnia della Bohème, nel 1907 partecipò con alcuni disegni alla Biennale di Venezia e l'anno successivo soggiornò per diversi mesi a Parigi.
Fra il 1911 e il 1915 la sua produzione artistica fu molto intensa e non fu sospesa neanche quandl dal 1916 al 1919 militò nell'esercito durante la Prima Guerra Mondiale.
Sposatosi nel 1919 visse per due anni a Montecatini e nel 1920 riprese l'attività espositiva e quella letteraria. Nel 1929 venne inaugurato il suo Monumento ai Caduti di Viareggio.
In quegli anni, mentre viveva il momento migliore della sua carriera, Lorenzo Viani fu colpito da una grave forma di asma, malattia che lo costrinse a lunghi ricoveri e che lo portò alla morte il 2 novembre 1936.

Opere di narrativa:

- Ceccardo
- Gli ubriachi
- Giovanni senza paura
- Parigi
- I vàgeri
- Angiò, uomo d'acqua
- Ritorno alla patria (vincitore Premio Viareggio 1930)
- Il figlio del pastore
- Storie di umili italiani
- Le chiavi nel pozzo
- Barba e capelli
- Gente di Versilia
- Cuor di madre