Antonio Orso o Antonio degli Orsi fu un prelato di origine fiorentina vissuto fra il XIII e il XIV secolo.
Dopo essere stato canonico a Firenze e governatore ad Ancona, nel 1301 fu nominato vescovo di Fiesole e nel 1309 ebbe il vescovado di Firenze succedendo a Lottieri della Tosa.
Sembra che fosse amante del lusso e simoniaco, ma anche uomo di grandi e coraggiose iniziative che riformò il clero e non esitò ad armarlo durante l'assedio di Arrigo VII a Firenze.
Morì a Firenze il 18 luglio 1321 e gli fu dedicato il monumento funebre nella Basilica di Santa Maria del Fiore scolpito da Tino di Camaino.
Dopo due anni di vacanza il vescovado passò a Francesco Silvestri.
Antonio degli Orsi è citato nella terza novella della sesta giornata del Decamerone dove un suo motto salace rivolto ad una bella donna viene da questa prontamente ribattuto.

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Riferimenti letteratura:

Boccaccio - Decameron

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