Storico siriano vissuto nel sesto secolo.
Nato a Amida in Mesopotamia intorno al 506 divenne diacono nel 529. Nel 540 lasciò Amida, probabilmente per sfuggire alle persecuzioni contro i monofisiti e si trasferì a Costantinopoli dove nel 542 ebbe da Giustiniano l'incarico di una missione in Asia Minore per fare proseliti alla religione cristiano fra gli ultimi pagani, misione che portò alla costruzione di oltre novanta nuove chiese.
Nello stesso periodo condusse una campagna contro il Montanismo individuando e distruggendo le tombe dei fondatori.
Tornato a Costantinopoli organizzò la repressione delle tradizionipagane, compito che svolse con molta durezza.
Nel 558 fu creato vesccovo della Chiesa Monofisita di Efeso.
Nel 571, sotto Giustino II, Giovanni cadde in disgrazia a causa di nuove persecuzioni dei monofisiti e venne imprigionato. Non conosciamo le ultime vicende della sua vita. Morì dopo il 588.
Fu autore di agiografie e di una Storia della Chiesa in lingua siriaca della quale ci è giunta solo la parte riguardante il periodo da Teodosio II ai suoi giorni.