Figlia di Dedalione.
Ermes ed Apollo decisero entrambi di possederla. Il primo ci riuscì addormantandola con la sua bacchetta magica in pieno giorno, il secondo introducendosi nella sua capanna travestito da vecchia.
Dalla doppia ierogamia nacquero Filammone (Apollo) e Autolico (Ermes).
In seguito Chione offese Artemide vantandosi di essere più bella di lei e fu trafitta dalle frecce della dea.
Pazzo di dolore per la perdita della sua unica figlia Dedalione tentò di gettarsi sul suo rogo poi vagò per i monti sino in cima al Parnaso, qui si precipitò nel vuoto ma mentre cadeva Apollo lo mutò in uno sparviero (Ovidio, Met 11, 338-345).

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Riferimenti letteratura:

Ovidio - Metamorfosi

Igino - Fabulae

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