Gaspar de Guzmán conte di Olivares e duca di Sanlúcar, figlio dell'ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, nacque a Roma nel 1587.
Dal 1621 fu nominato gentiluomo di camera del principe ereditario Filippo del quale divenne favorito e quando nel 1587 Filippo IV salì al trono lo nominò primo ministro.
Olivares si sforzò di varare riforme per risanare l'economia, contenere la spesa pubblica e ridurre il gravame fiscale. Il suo programma politico era basato sul progetto dell'Unión de las Armas che intendeva centralizzare il comando di tutte le forze militari che servivano la corona spagnola nella Penisola Iberica e in Italia.
Contemporaneamente il primo ministro proponeva l'entrata della Spagna nella Guerra dei Trent'Anni e cercava di raccogliere i fondi necessari per lo sforzo bellico ma la Catalogna e gli altri stati iberici si opposero alle sue iniziative non accettando la privazione della loro autonomina militare che l'Unión de las Armas avrebbe inevitabilmente comportato.
Seguirono rivolte sempre più frequenti che nel 1640 sfociarono nella Sollevazione della Catalogna mentre iniziava la Guerra di Restaurazione Portoghese con la quale il Portogallo recuperò l'indipendenza dopo sessant'anni di soggezione agli Asburgo. La politica francese, abilmente manovrata dal cardinale Richelieu sosteneva e finanziava più o meno segretamente movimenti indipendentisti, iniziative antispagnole e qualsiasi circostanza contribuisse a far recuperare alla Francia il suo primato europeo a discapito della supremazia degli Asburgo.
Questi eventi, insieme alle sconfitte subite nella Guerra dei Trent'Anni, provocarono la caduta di Olivares. Nel 1643 Filippo IV, su insistente richiesta della moglie Elisabetta di Borbone e della nobiltà, sollevò il primo ministro dal suo incarico. Il conte-duca si trasferì nella cittadina di Toro dove morì il 22 giugno 1645.