Marco Mezio Rufo fu prefetto d'Egitto dall'89 al 92 sotto Domiziano.
Quando il predecessore Gaio Settimio Vegeto dimise la carica era prevista la nomina di Tito Sempronio Secondo, come risulta da una testimonianza epigrafica rinvenuta in Egitto, invece Sempronio Secondo fu nominato prefetto del pretorio e il governo della provincia egiziana andò a Marco Mezio Rufo.
Svetonio racconta un aneddoto in proposito: pare che Domiziano nel decidere in merito a questo incarico si consultò con un ragazzino deforme con il quale era solito assistere ai giochi gladiatori.

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Riferimenti letteratura:

Svetonio - Vite dei Cesari

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