Tiribazo satrapo della Lidia.
Nel 386 a.C. ebbe dal re di Persia Artaserse II,il comando della spedizione contro il ribelle Evagora re di Cipro insieme a Oronte genero del re.
Evagora, che poteva contare sull'alleanza dell'Egitto e di altri nemici dei Persiani, riuscì a resistere agli attacchi di Oronte e Tiribazo e conseguì qualche vittoria ma infine, dopo aver tentato senza successo di organizzare una grande campagna contro la Persia, fu costretto ad arrendersi e ad accettare le condizioni imposte da Tiribazo che limitarono il suo regno alla sola città di Salamina di Cipro.
Per invidia, Oronte calunniò Tiribazo che fu arrestato, ed ottenne il comando ma, non avendo la fiducia dei soldati, non arrischiò altre imprese.
Quando Tiribazo venne processato fu assolto dall'accusa di collaborazione con gli Spartani mossa da Oronte mentre questi fu riconosciuto colpevole di calunnia e "cancellato dall'elenco degli amici del re", operazione che comportava la perdita di ogni carica e di ogni privilegio.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

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