4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Cecina



Comune della Toscana in provincia di Livorno, si trova nella Maremma settentrionale presso la foce del fiume omonimo.
Il centro abitato più antico prese probabilmente il nome da una potente casata etrusca, Kaikna o Keikna.
Dopo l'età romana la zona venne devastata dai saccheggi dei Goti e degli schiavi liberati e subì un grandissimo degrado rimanendo per secoli abbandonata. Nel XVI secolo i Medici intrapresero attività di bonifica e ricostruzione e sorsero nella zona aziende che lavoravano il ferro grezzo proveniente dall'isola d'Elba. Un nuovo periodo di decadenza seguì la peste del 1631, la zona fu ceduta agli Albizi e da questi al marchese Carlo Ginori che varò un progetto per ripopolarla e fece costruire Villa Ginori alla foce del fiume Cecina. Nel 1755 Cecina trornò a far parte del dominio granducale e il risanamento fu interrotto.
Nel XIX secolo Cecina e il suo territorio furono pienamente rivalutati grazie alla bonifiche volute dal granduca Leopoldo II di Toscana. Nel 1906 fu istituito il comune di Cecina che inizialmente faceva parte della provincia di Pisa e passò a quella di Livorno nel 1925.
Ripetutamente bombardata durante la seconda guerra mondiale, la città fu liberata il 2 luglio 1944 a seguito della battaglia di Cecina.

Nel XIII canto dell'Inferno, Dante cita Cecina come limite settentrionale della Maremma, paragonando a quest'ultima l'intricata selva dei suicidi.


Riferimenti letteratura:
  • Divina Commedia - Inferno



  • Indice sezione