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Otto di Guardia e Balìa



Nel 1376 a Firenze fu istituita la magistratura degli Otto di Balìa composta da due consiglieri per quartiere con il compito di assicurare l'ordine pubblico e la sicurezza in città e nel contado.
Per "balìa" si intendeva il mandato con cui la signoria conferiva agli Otto pieni poteri sulle azioni di guerra e di polizia e in ambito giudiziario. Nel corso della guerra contro lo Stato Pontificio (1375-1378) furono eletti a Firenze gli Otto della Guerra1 che furono detti "Otto Santi" per sottolineare l'illegittimità della scomunica che li aveva colpiti.
Un consiglio degli Otto di Guardia fu istituito il 2 settembre 1378. Aveva poteri di polizia giudiziaria e a carico di quanti avevano partecipato al tumulto dei Ciompi emanò circa trecento condanne di cui trenta alla pena capitale.
Dal 1380 furono istituiti gli Otto di Guardia e di Balia per riunire in una sola magistratura tutte le funzioni di ordine pubblico, dalla repressione dei crimini al giudizio dei colpevoli di reati penali. Gli eletti duravano in carica quattro mesi e dovevano avere almeno trent'anni, non erano richieste particolari competenze in materia giudiziaria.


Note:
1. Ci sono noti i nomi degli Otto della Guerra:
del quartiere di Santo Spirito: Alessandro de' Bardi, Giovanni Dini,
del quartiere di Santa Croce: Giovanni Magalotti, Andrea Salviati,
del quartiere di Santa Maria Novella: Tommaso Strozzi, Guccio Gucci,
del quartiere di San Giovanni: Matteo Soldi, Giovanni di Mone.


Riferimenti letteratura:
  • Alessandro Gherardi - La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI detta Guerra degli Otto Santi
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