Comune del Lazio, nella città metropolitana di Roma Capitale, situato a 404 m.s.l.m. alla confluenza dei fiumi Rio e Sacco nei monti Lepini. Conta circa 2000 abitanti.
Ha origini romane, sarebbe sorta nelle proprietà di un certo Gabinio nel I secolo a.C. e sviluppatosi in seguito incorporando abitazioni e piccoli borghi della zona.
Nel Medioevo sorsero nel Lazio Meridionale diverse abbazie (la più vicina a Gavignano quella di Rossilli) e molti luoghi fortificati per la difesa della popolazione contro le incursioni dei Saraceni.
Di competenza della Chiesa, nel XII secolo il feudo di Gavignano fu dominio della famiglia Conti della quale fece parte Lotario che divenne papa con il nome di Innocenzo III.
Nel 1495 il castello e il borgo di Gavignano furono devastati dalle truppe francesi di Carlo VIII. Ricostruita sotto Leone X (1513-1525) Gavignano fu nuovamente distrutta dai Colonna, avversari della famiglia Conti, nel 1557.
Dal 1597 il feudo passò alla famiglia Aldobrandini fino alle fine del XVIII secolo quando il Lazio Meridionale fu annesso alla Francia. Nel 1814 tornò alla Chiesa fino al 1870 quando i centri dello Stato della Chiesa furono annessi al Regno d'Italia.