Le potenze europee durante il XVIII secolo tentarono di rispettare una politica di equilibrio che non arrecasse mai importanti cambiamenti della situazione generale e dei rapporti internazionali. In questo senso si ebbero coalizioni di stati, paci di compromesso e addirittura tentativi di creare un diritto internazionale unico

Le cinque maggiori potenze erano la Gran Bretagna, la Francia, l'Austria, la Prussia e la Russia. Gli stati "d'appoggio", cioè quelli che venivano chiamati in causa quando necessario per ristabilire gli equilibri politici e militari erano la Spagna, la Savoia e l'Olanda.

Dal 1700 al 1714 fu combattuta la Guerra di Successione Spagnola che vide Francia, Spagna e Baviera schierate contro Gran Bretagna, Olanda, Austria, Russia e Savoia. Effetti della pace che concluse questa guerra furono i Borbone sul trono di Spagna e il passaggio agli Austriaci dei possedimenti spagnoli in Italia.

Dal 1733 al 1738, Guerra di Successione Polacca: Francia, Spagna e Savoia contro Austria e Russia. Si concluse con la pace di Vienna che pose i Borbone sul trono di Napoli ed estese i domini dei Savoia fino al Ticino.

Dal 1740 al 1748, Guerra di Successione Austriaca

Dal 1756 al 1763, Guerra dei Sette Anni: Austria, Francia e Russia contro la Prussia aiutata dalla Gran Bretagna

Effetti delle guerre:
- Ingrandimento dei domini coloniali della Gran Bretagna a danno di Francia, Spagna e Olanda
- Declino dell'Olanda, della Svezia e dell'Impero Ottomano
- Scomparsa della Polonia dopo tre spartizioni (1772, 1793, 1795)