Buoso da Duera o Doara, signore di Soncino e dal 1247 signore di Cremona insieme a Umberto Pallavicini.
Nel 1249 partecipò alla battaglia di Fossalta e fu fatto prigioniero, fu rilasciato dopo due anni.
Nel 1265 Manfredi lo finanziò per reclutare milizie ed impedire che i Francesi di Carlo d'Angiò superassero l'Oglio a Soncino, ma i Francesi passarono comunque il fiume più a Nord, a Palazzolo, e si diressero verso Benevento dove l'anno successivo avrebbero sconfitto e ucciso Manfredi.
Si disse che Buoso aveva lasciato passare i Francesi dopo essersi lasciato corrompere. Dante, accogliendo la notizia del tradimento di Buoso, lo colloca nell'Antenora, la zona del nono cerchio dell'Inferno in cui sono puniti i traditori della patria o della propria parte politica.
Dopo la battaglia di Benevento, Buoso tornò a Cremona dove divenne prigioniero dei Guelfi¹.
Morì a Verona nel 1291.

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Riferimenti letteratura:

Divina Commedia - Inferno

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Note:
1. Pietro Mazzamuto, Buoso Duera su Enciclopedia Dantesca, Treccani - 1970