Prima della Rivoluzione, il regno di Francia prevedeva un'Assemblea generale dei tre "Stati" (ordini) che costituivano la società: clero, nobiltà e terzo stato, cioè la borghesia. Come si vede da questo orano erano esclusi il proletariato e la classe operaia.
La prima convocazione degli Stati Generali ebbe luogo nel 1302 durante il regno di Filippo il Bello. I rappresentanti erano eletti tramite votazioni separate dei singoli stati. Gli eletti elaboravano un Cahier de Doleances riunendo simili documenti prodotti dagli Stati provinciali. Il cahier riepilogava richieste e lamentele che i deputati dovevano presentare al re.
Durante la convocazione un deputato per ogni ordine presentava il relativo cahier quindi la riunione si scioglieva senza attendere la risposta del re.
Durante il XVI e XVII secolo gli Stati Generali furono più volte convocati e intervennero principalmente su questioni di materia fiscale come l'approvazione dei tributi richiesti dal re.
Nell'ultima convocazione, nel 1789, gli Stati Generali operarono come un'Assemblea Costituente.