Nato in Aquitania intorno al 960 e morto a Chartres nel 1028, Furberto fu vescovo e filosofo.
A Roma conobbe e divenne allievo di Gerberto d'Aurillac (che dal 999 fu papa Silvestro II), fu poi a Reims e dal 992 a Chartres dove diresse la famosa scuola.
Nel 1006 fu nominato vescovo di Chartres e nel 1020 riuscì a far ricostruire la cattedrale distrutta da un incendio.
Grande erudito, lasciò opere agiogrfiche, trattati, scritti poetici e centoventotto lettere.
È santo per la Chiesa cattolica che ne celebra la memoria il 10 aprile.