Aveva sposato la figlia minore di Gaio Lelio, probabilmente verso il 141 a.C.
Tribuno della plebe nel 142 a.C., nel 141 a.C. seguì in Spagna Quinto Fabio Massimo Serviliano.
Pretore nel 126 a.C.
Console nel 122 a.C. con Gneo Domizio Enobarbo, lottò contro Caio Gracco il quale aveva tuttavia sostenuto la sua candidatura.
Resta oscura l'ultima parte della sua vita.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Vita dei Gracchi

Cicerone - Dell'amicizia

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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