Figlio di Giovanni Ircano della famiglia degli Asmonei, secondo Giuseppe Flavio fu imprigionato quando il fratello Aristobulo I salì al potere nel 104 a.C.
Aristobulo regnò solo un anno e morì nel 103 a.C.
La vedova Salomè Alessandra liberò Alessandro Janneo e lo sposò.
Janneo regnò per ventisette anni (103 a.C. - 76 a.C.).
Durante il suo regno si verificarono ribellioni e disordini che egli represse sempre con grande crudeltà. Nell'88 a.C. dovette fuggire per una rivolta dei Farisei, riprese il potere con una lotta sanguinosa ed al suo ritorno condannò ottocento ribelli alla crocifissione.
Approfittndo delle lotte interne del regno di Siria (fra Antioco VIII Gripo e Antioco IX Ciziceno), Alessandro Janneo attaccò la città di Tolemaide, che chiese aiuto a Tolomeo VIII, ex re d'Egitto, che era divenuto signore dell'isola di Cipro.
Dopo una serie di scontri e di trattati di pace subito infranti, Tolomeo invase la Giudea, ma Alessandro Janneo fu soccorso da Cleopatra, madre e rivale di Tolomeo, che aveva scacciato il figlio dal trono.
Combattè anche contro i re siriani Demetrio III Filopatore e Antioco XII Dioniso.
Alessandro Janneo morì nel 76 a.C. lasciando il regno alla moglie Salomè Alessandra.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

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Vedi anche:

Dinastia degli Asmonei

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