Il filosofo ateniese Antifonte visse nel quinto secolo a.C. e fu contemporaneo di Antifonte di Ramnunte con il quale è stato di tanto in tanto identificato o confuso ma le rispettive posizioni politiche e vari aspetti stilistici hanno dimostrato che si tratta di due diverse persone.
Nel suo trattato Sulla Verità l'Antifonte filosofo sostenne l'uguaglianza fra gli esseri umani ed affermò che le leggi sono soltanto convenzioni, opinioni queste che l'Antifonte oratore oligarchico non avrebbe certamente condiviso.
Un sofisma di Antifonte riguardava un metodo di quadratura del cerchio bassato sulla costruzione di poligoni regolari con numero crescente di lati che sempre più si approssimassero alla circonferenza.
Ci restano frammenti di alcuni suoi trattati: Sulla Verità, Sulla concordia, Sull'interpretazione dei sogni, Il politico.