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Ilarione di Gaza



San Girolamo sostiene che Ilarione di Gaza fu il patriarca ed il fondatore del monachesimo palestinese e cita una lettera di Epifanio su Ilarione nella sua Vita Hilarionis (parte della trilogia di vite dei monaci composta da Girolamo) dove attesta che il vescovo visse a lungo con Ilarione e che compose il suo elogio funebre.
La lettera di Epifanio di Salamina di Cipro non ci è giunta.
Sozomeno cita Ilarione nella sua Historia Ecclesiastica e racconta di un miracolo compiuto dal santo proprio nella sua famiglia.
Ilarione sarebbe nato a Tabatha, presso Gaza, da genitori pagani ed avrebbe studiato grammatica ad Alessandria,
Si recò da Antonio e, dopo due mesi trascorsi con questi, si convertì all'ascetismo. Non amava il contatto con la gente, perciò tornò in patria dove distribuì i suoi averi per poi ritirarsi nel deserto a sette miglia da Maiuma, il mercato di Gaza; aveva allora quindici anni.
Dopo ventidue anni nel deserto iniziò a fare miracoli; il primo fu la guarigione di una donna sterile, poi quella dei tre figli di Aristenete, seguirono una cieca, un paralitico, due indemoniati.
Scacciò quindi un demone evocato da un giovane per sedurre una vergine. Decimo ed ultimo suo miracolo è la guarigione di un cammello rabbioso.
Per imitazione di Ilarione si formarono in Palestina delle colonie monastiche che l'asceta, loro riconosciuto capo spirituale, visitava nel periodo precedente la vendemmia: arrivò ad avere oltre duemila seguaci che lo accompagnavano in queste peregrinazioni durante la quali pare che si verificassero frequenti guarigioni miracolose.
A sessantatre anni decise di partire ed intraprese uno sciopero della fame contro quanti intendevano trattenerlo. Partì per l'Egitto quindi si recò a Pafo (isola di Cipro) e qui riprese a fare miracoli. Qui trovò un rifugio su un monte, nei pressi di un tempio pagano, dove visse per cinque anni combattendo demoni e compiendo altre guarigioni.
Morì ad ottanta anni, il suo corpo fu trafugato e trasportato a Maiuma dove venne sepolto nel vecchio monastero.


Riferimenti letteratura:
  • San Girolamo - Vita di Ilarione



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