Figlio di
Virio Nepoziano e di
Eutropia, sorellastra di Costantino, era membro della dinastia costantiniana. Fu console nel 336 insieme a Tettio Facundo.
Dopo la morte di Costante I decise di affrontare l'usurpatore Magnenzio e i suoi sostenitori. Il 3 giugno 350, fattosi proclamare imperatore, si scontrò alle porte di Roma con le milizie del prefetto della città Tiziano e ne fece strage, ma venne a sua volta sconfitto e ucciso da Marcellino, funzionario di Magnenzio il 30 giugno 350.
Seguirono molte uccisioni di nobili e senatori ordinate da Magnenzio.
Riferimenti letteratura:
Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare