Re della città volsca di Priverno, viene in conflitto con i suoi concittadini e costretto alla fuga con sua figlia, la neonata Volsci Camilla.
Braccato nei boschi, non trova altro modo di superare il fiume Amaseno che legare la bambina ad una freccia e scagliarla sull'altra sponda, prima di attraversare il fiume a nuoto. L'impresa riesce grazie alla protezione della dea Artemide.
Cresciuta Camilla diverrà una valorosa vergine combattente e morirà nella guerra fra Enea e Turno (del quale sarà alleata), uccisa dall'etrusco Arrunte.
La vicenda è narrata nell'undicesimo libro dell'Eneide.

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Riferimenti letteratura:

Virgilio - Eneide

Igino - Fabulae

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