Duca longobardo di Spoleto, cominciò a governare dopo il 582.
Trovandosi in contrasto con l'esarcato ravennate nel 591 ruppe la linea bizantina Roma-Ravenna a Narni e penetrò nel Lazio minacciando Roma per poi concludere una tregua con papa Gregorio.
Conquistò Amelia, Todi, Perugia e Camerino. La pace fu infine conclusa con la mediazione del re Agilulfo e durò fino al 600 quando ripresero le ostilità fra l'esarcato ed i ducati longobardi, tuttavia Ariulfo morì poco dopo, forse nel 601.
Paolo Diacono racconta di lui che si era convertito al Cristianesimo per una visione avuta durante una battaglia.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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